LUMP – LUMP
LUMP è il progetto – e il disco omonimo – che nasce dall’incontro di due tra i più ambiziosi volti della scena indie folk inglese: Mike Lindsay, membro centrale dei Tunng, e la cantautrice Laura Marling, precoce e sin dagli esordi adorata da critica e pubblico coi suoi album da solista (sette ad oggi, tra cui Song for Our Daughter dello scorso 2020) .
Quando due artisti di questo calibro decidono di far qualcosa insieme, di solito si corre il rischio di deludere le aspettative, sia proprie che del pubblico. Non è il caso di LUMP. Se Lindsay aveva già trovato coi Tunng una propria chiave di lettura del folk popolare inglese, con delicati e personali inneschi elettronici moderni, nei pezzi del disco LUMP le sue basi sonore formano un tessuto che fodera alla perfezione i testi e la voce della Marling.
Il brano centrale del disco è il potente “Curse of the contemporary”: il tempo vibrante e ritmato, il giro di basso improvvisamente groovy e il cantato in vibrato sono gli elementi portanti. Sembra un pezzo uscito da un demo dei lisergici anni ’70, eppure al tempo stesso maledettamente contemporaneo (pun intended). La splendida performance alla BBC per lo show di Jools Holland mostra il chiaro affiatamento tra i due e la magia che ne scaturisce.
La traccia di apertura, “Late to the flight”, è la giusta lenta introduzione a questi sentieri sonori di Lindsay, percorsi dalla soave voce di Laura Marling e accompagnati da una chitarra che mette gli accenti come scandendo le parole .
“Rolling thunder” ha movenze da cupo trip-hop, con innesti che richiamano elementi bucolici grazie a coretti e flauti ad addobbare il tutto. I testi, come altrove nel disco, allucinati e poetici al tempo stesso:
“You, you were kind of an epistolary blue / You write your letters in a certain hue / I am a rage of colours across the sky / I am a blaze of colours formed of light”.
Sono un totale di trenta minuti di musica con le sette tracce che sfociano l’una sull’altra -fino ai titoli di coda recitati dalla voce suadente di Laura Marling nella traccia sette, giustamente intitolata “LUMP is a product (credits)”.
Prima di chiudere “Shake your shelter” descrive la vita di un granchio: un crostaceo nato triste e per sempre invidioso delle conchiglie altrui.
LUMP ad oggi resta l’unico disco del progetto artistico Lindsay-Marling: per la cantautrice, in particolare, si tratta di fare un passo indietro rispetto alle proprie propensioni, sacrificare i propri virtuosismi alla chitarra e lasciarsi ispirare per testi che la sua voce proietta magnificamente su sfondi onirici ricreati in musica dai passaggi sonori di Lindsay.